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Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Umbria

Cannara- Intervento di digitalizzazione e metadatazione dei registri parrocchiali conservati presso gli archivi comunali umbri – Provincia di Perugia

Nel dicembre 2023 si è concluso l’intervento di digitalizzazione dei libri parrocchiali di Cannara conservati presso l’archivio storico comunale. Tale intervento fa parte del progetto di “Digitalizzazione e metadatazione dei registri parrocchiali conservati presso gli archivi comunali umbri, provincia di Perugia” degli anni 2023-2025, promosso dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria, al fine di consentire la valorizzazione, una corretta conservazione e una maggiore fruibilità di questo prezioso patrimonio documentario, molto richiesto e consultato dagli utenti. Nel corso del 2023 tre sono stati i Comuni interessati alla suddetta attività: Cannara, Montefalco e Nocera Umbra. In data 2 febbraio 2024 la Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria, ha consegnato all’Amministrazione comunale di Cannara, in particolare all’assessore Silvana Pantaleoni, le riproduzioni digitali dei registri parrocchiali conservati presso l’archivio storico comunale. Trattasi di una tipologia documentaria di fondamentale importanza per la ricostruzione delle vicende relative alla costituzione degli uffici di stato civile comunali, dopo l’Unità d’Italia. Nei libri parrocchiali troviamo le registrazioni, suddivise per ciascuna parrocchia, dei dati relativi ai battezzati, ai cresimati, ai matrimoni, alle morti e talvolta gli stati delle anime. La presenza negli archivi comunali umbri dei libri parrocchiali è dovuta ai provvedimenti emanati da Gioacchino Napoleone Pepoli, regio commissario generale straordinario per le province dell'Umbria. Nel 1860 con decreto n. 111, serie 92 del 31 ottobre, venne istituito in ogni comune un ufficio di stato civile per la registrazione dei dati anagrafici della popolazione; a tal fine Gioacchino Pepoli dispose l'immediata consegna dei libri parrocchiali, compresi gli stati delle anime. Gli organi ecclesiastici in un primo momento si rifiutarono di consegnare la documentazione, ma poi cedettero e gran parte dei registri confluirono nei comuni. Negli anni Novanta del secolo scorso la Soprintendenza archivistica per l'Umbria, l'Archivio di Stato di Perugia e quello di Terni hanno effettuato un censimento dei registri parrocchiali conservati presso gli archivi storici comunali umbri; il frutto di tale lavoro è stato pubblicato nel 2003 (SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA PER L'UMBRIA, ARCHIVIO DI STATO DI PERUGIA, ARCHIVIO DI STATO DI TERNI, Registri parrocchiali conservati negli archivi storici comunali dell'Umbria. Censimento ed inventari, a cura di F. CIACCI, Perugia, 2003 (Scaffali senza polvere, 6). La documentazione abbraccia un arco cronologico dal 1742 al 1860, durante il quale, fatta eccezione per il periodo francese, Cannara faceva parte dello Stato pontificio e i dati inerenti a nascite, pubblicazioni di matrimonio e morti venivano raccolti e registrati dai parroci. Complessivamente sono stati riprodotti n. 8 libri parrocchiali suddivisi per parrocchia, per un totale di n. 2.600 immagini digitali. Il progetto portato avanti dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria si propone, attraverso l’intervento di digitalizzazione, la completa valorizzazione del bene, anche con la pubblicazione on line delle immagini effettuate in sistemi e portali messi a disposizione dall’Amministrazione archivistica italiana.