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Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Umbria

Presentazione antichi statuti di Spello Bevagna Montefalco e Trevi

Presso la Sala dell’Editto del Palazzo comunale di Spello il giorno 13 ottobre alle ore 16,30 si terrà l’evento dal titolo “Item statuimus et ordinamus…La digitalizzazione degli statuti comunali umbri per la salvaguardia e la valorizzazione Presentazione degli antichi statuti di Spello, Bevagna, Montefalco e Trevi”. Alla manifestazione presiederà, Moreno Landrini, sindaco di Spello. Interverranno Fiorello Primi, Presidente nazionale – I Borghi più belli d’Italia, Giovanna Giubbini, segretario regionale del Ministero della cultura per l’Umbria, soprintendente archivistico e bibliografico del Lazio ad interim e soprintendente archivistico e bibliografico dell’Umbria delegato, Maria Grazia Nico, Università degli studi di Perugia e Emma Bianchi, Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria. Interverranno, inoltre, i sindaci dei comuni di Bevagna, Montefalco e Trevi. Si tratta del risultato di un grande progetto di digitalizzazione dei testi normativi dei comuni e comunità dell’Umbria che trova una diretta e perfetta corrispondenza con la promozione delle tradizioni e della storia dei borghi e castelli d’Italia. Numerosi sono i codici normativi conservati fino ad oggi e testimoni della storia di quasi tutti i Comuni dell’Umbria, collocabili dal XIII al XVI secolo, con una maggiore produzione tra la seconda metà del XV secolo e la prima metà del XVI secolo, dovuta a frequenti cambiamenti politico-sociali e alla prolifica normativa dei legati e governatori pontifici. La digitalizzazione degli statuti comunali umbri svoltasi a partire dal 1997, interrotta e poi ripresa nel 2016, ha riguardato la riproduzione e la schedatura degli statuti comunali conservati presso gli archivi e le biblioteche dei Comuni dell’Umbria, presso gli Archivi di Stato di Perugia e di Terni e le rispettive Sezioni, in diverse Biblioteche e Enti ecclesiastici e privati della Regione. L’intervento ha riguardato anche gli statuti umbri conservati fuori Regione, in particolare a Roma, presso la Biblioteca del Senato della Repubblica e l’Archivio di Stato e a Firenze, presso la Biblioteca Nazionale centrale e l’Archivio di Stato. La Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’ l’Umbria, nell’intento non solo di vigilare sul patrimonio archivistico, ma anche di facilitarne la consultazione, ha portato dunque a termine un progetto di digitalizzazione degli antichi statuti comunali umbri, manoscritti e a stampa abbinato alla realizzazione di un software "Statuti" dove riversare le immagini disponibile on line all’indirizzo https://www.sabum.it//statuti/enter.php.

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